Messa da requiem
MOZART

9 MARZO ore 21.00

Premio nobile padre di FRANCIACORTA

Milla da il benvenuto agli ospiti e prima del concerto viene consegnato il premio nobile padre di FRANCIACORTA 

CAV. GINO STREPARAVA
ALLA MEMORIA

Gino Streparava, nato il 12 ottobre del 1915. Il Cavaliere del Lavoro fondò nel 1951 e presiedette fino al †2009 l’azienda di Adro protagonista nel settore automotive.

Impegna al vertice tre generazioni contemporaneamente, il figlio Pier Luigi e il nipote Paolo. Gino Streparava dopo 18 anni di lavoro in OM (l’attuale Iveco) decise che era arrivato il momento di fare il grande salto e mettersi in proprio.


FRANCO ZILIANI
ALLA MEMORIA

Franco Ziliani pioniere e creatore del Franciacorta, fondatore della Guido Berlucchi, è considerato uno dei “padri” della moderna enologia italiana per aver rivoluzionato le sorti di un’intera regione vinicola, creando i moderni vini di Franciacorta e dando così un nuovo destino alle colline intorno al Lago d’Iseo.
Enologo determinato ed imprenditore vulcanico, sin dall’inizio dei suoi studi di Enologia ad Alba, Franco Ziliani ebbe il sogno di realizzare un vino spumante di grande qualità utilizzando il metodo classico. E l’occasione arrivò quando nel 1955, giovane enologo chiamato dal Conte Guido Berlucchi a Palazzo Lana in Borgonato (BS) per risolvere problemi di stabilità dei vini allora prodotti nella tenuta, propose la rivoluzionaria idea di usare il metodo classico per creare un nuovo vino in Franciacorta che potesse essere al livello della grande tradizione francese.
Molti tentativi più tardi finalmente nel 1961 nacquero le prime 3.300 bottiglie di “Pinot di Franciacorta”, il primo “germe” di quello che sarebbe diventato in seguito uno dei “nuovi” territori enologici di qualità italiana più importanti e del successo odierno del Franciacorta DOCG.
Franco Ziliani si è spento improvvisamente il 26 dicembre 2021 nell’anno del 60° anniversario dalla prima bottiglia di Franciacorta da lui creata.

" Desideravo creare un vino con le bollicine che procurasse gioia già al primo sorso”"

MARCELLO MONZIO COMPAGNONI
ALLA MEMORIA

Di origine trevigliese, cresciuto a Cenate Sotto, Monzio Compagnoni, vista anche la sua formazione da architetto, ha progettato l’attuale azienda Caminella, poi acquistata dalla famiglia Bosatelli. Successivamente si è trasferito nel Franciacorta dove ha fondato una cantina capace di farsi conoscere non solo in Italia ma anche all’estero grazie alle esportazioni. Marcello Monzio Compagnoni, che aveva mantenuto anche una produzione di vino in bergamasca, nella zona di Scanzorosciate, non era sposato e lascia i fratelli Elisabetta, Giovanni ed Eugenio.

Alcune immagi del concerto