Edizione del 2021

Il Premio Nazionale Letterario di Franciacorta, giunto alla seconda edizione, nasce da un'idea di Mariuccia Ambrosini, colei che con impegno e dedizione ne è il motore e l'organizzatrice instancabile. L'intento nobile è l'esigenza e il forte desiderio di valorizzare il territorio attraverso la cultura dando ampio spazio a testi letterari dalla forte attinenza con la vigna e il vino, alla passione per questa attività e alla sua storia millenaria. Mariuccia Ambrosini , ideatrice e promotrice di eventi, ha inoltre portato il Franciacorta e la Franciacorta in tutto il mondo attraverso le "CROCIERE DEL GUSTO" proponendo degustazioni di vini e prodotti in navigazione.

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Premio dedicato ad Alessandro Bianchi - Villa Franciacorta

Buono, forte, geniale, Alessandro Bianchi è uno degli eroi della Franciacorta della prima ora, uno dei “custodi” più saggi

Alessandro Bianchi, classe 1934, uomo visionario, con un bagaglio di esperienze e saggezza fuori dal comune, imprenditore nell’industria meccanica con un “debole” per l’agricoltura. “Quando nel 1960 acquistai terreni e strutture – racconta – ero fortemente attratto dalla terra con il suo profondo significato, ero pronto e desideroso a impegnarmi per ridare lustro a un luogo con una storia agricola e di vita molto lunga, consapevole che non si diventa proprietari, ma custodi di un pezzo di territorio, con il dovere di tramandarlo ad altri”. La fortuna di Alessandro è che gli “altri” sono la sua famiglia, in particolare Roberta e Paolo, operativi in azienda dagli anni Ottanta…-

Alessandro Bianchi nel ricordo della figlia Roberta
La figlia Roberta (in foto con lui), insieme al genero Paolo Pizziol, ha seguito le sue orme in cantina.
“L’eredità più importante che da te ho ricevuto sono stati i valori dell’amore incondizionato, della fede, dell’onestà, della rettitudine, della carità. Dentro di me porto la tua stessa gioia di fare con passione e serietà continueremo insieme a collaborare perché so che troverai il modo di comunicare con me e ispirarmi. Non avrei potuto avere padre migliore. Ciao amore mio”,

Svevi Casati Modignani

La manifestazione inizia con la presentazione dell’autrice Sveva Casati Modignani, autrice del romanzo “La Vigna di Angelica”, ispirato e ambientato a Borgonato, tra i vigneti della Franciacorta. Sveva Casati Modignani dialogherà con Pia Donata Berlucchi.La vigna di Angelica di Sveva Casati Modignani è un romanzo che narra della vita travagliata di una giovane donna, Angelica, la quale deve confrontarsi con un duro passato, un marito infedele e un lavoro che ama. Angelica, oltre ad essere un madre e una moglie, è anche un’imprenditrice vinicola al comando dell’attività di famiglia nel paese di Borgofranco.


Giuseppe Festa

Presenta, in compagnia del Prof. Giovanni Quaresmini,
“I lucci della via lago”: romanzo di formazione ispirato ai ricordi dell’autore sulle rive del lago d’Iseo, dove si intrecciano avventura, amore e mistero. 

È il giugno del 1982. Sera dopo sera, partita dopo partita, l’Italia si sta facendo strada verso una finale dei mondiali che rimarrà nella Storia. Mauri e i suoi amici, come ogni anno, trascorrono intorno al lago i lenti giorni che già profumano di estate, tra giochi inventati al momento, gare di nuoto e incontri di pallone improvvisati in piazza. Ma poi, un fatidico giorno, tutto cambia: nel tentativo di pescare un leggendario e gigantesco pesce, Brando, il migliore amico di Mauri, finisce in fondo al lago per non riemergere più. Al dolore incredulo di tutto il gruppo di amici, si aggiunge presto l’inquietudine generata dalla comparsa di misteriosi biglietti scritti nella grafia di Brando. L’ombra del dubbio si allunga così sulla via Lago, alzando un velo di sospetto tra solide amicizie e amori appena sbocciati. Un romanzo di formazione dove avventura, amore e mistero si intrecciano in una breve estate impazzita, quella dei tredici anni: l’estate in cui tutto diventa possibile.








Alberto Fossadri

Presenta, con Emilio Del Bono, sindaco di Brescia, il romanzo storico “Congiure in Franciacorta”. Un Libro per tutti, un valido strumento, in forma di romanzo, per conoscere un pezzo glorioso e oscuro della storia di Brescia assolutamente da rivalutare”.
Congiure in Franciacorta è ambientato nella Brescia Malatestiana a partire dal 1407, e prosegue nelle vicende che hanno sconvolto la Lombardia orientale fino all’arrivo della Serenissima. A differenza dei soliti racconti medievali basati su figure inventate o su grandi biografie di Re, Imperatori e gran signori, questo testo vede protagoniste sei famiglie bresciane. Famiglie molto importanti, ma comunque non così in alto nella gerarchia dell’epoca. Sono quelle figure che fanno il grosso del lavoro sporco, che giocano alla guerra rischiando tutto perché legate a doppio filo con i loro possedimenti. Avogadro, Gambara, Oldofredi, Federici, Martinengo, Emili sono le casate oggetto del romanzo.